Contrappunti #1 - Emanuela Canepa e Enrico Fovanna

Canepa ci racconta il tentativo di due ragazze, negli anni ’20, di liberarsi dalle catene della Storia e di vivere anche senza un marito, tra sogni e inconfessabili segreti. Un mistero e i suoi incredibili risvolti anche nel libro di Fovanna: l’apparizione nei social di un amico del protagonista, amico che si sapeva morto anni prima e col quale il protagonista aveva un legame profondo.

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Chi, dove, quando...

sabato 14 ottobre

LUOGO

Auditorium Santa Caterina

ORA

ore 16.00

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Contenuti

“Resta con me, sorella” di Emanuela Canepa

Quali sogni ti erano concessi in Italia, negli anni Venti del Novecento, se non eri un uomo? Con la consueta capacità di scrutare nell’animo femminile e nell’ambiguità delle relazioni, Emanuela Canepa racconta due donne che, imprigionate dal potere maschile o dalla propria incapacità di opporvisi, sognano di liberarsi dalle catene della Storia. Le protagoniste Anita e Noemi, che si incontrano in prigione, sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde.

“Lunedì mi innamoro” di Enrico Fovanna

In una mattina di dicembre Giorgio, giornalista milanese, riceve su Facebook una richiesta di contatto che lo lascia interdetto. Arriva da Febo, l’amico inseparabile della sua giovinezza, morto da quasi trent’anni in circostanze mai chiarite. Turbato, Giorgio accetta l’invito e inizia a chattare con lo sconosciuto rivolgendogli domande cui solo Febo potrebbe rispondere e non ci sono dubbi: di chiunque si tratti, sembra molto ben informato. È uno scherzo di cattivo gusto? Una trappola legata al suo lavoro? Oppure Febo non è mai morto? Per sciogliere l’enigma Giorgio si butta in un’indagine che lo conduce a ripercorrere la loro indelebile amicizia, fin dagli albori. Si scoprono identici nei sogni, nell’idea che tutto può ricominciare, nel nascondere al mondo le fragilità del proprio cuore. Nell’avere amato la stessa donna, senza esserselo mai detti. Una storia di fratellanza e una struggente ode al tempo che scorre ma sa custodire i beni più preziosi. E un mistero che si dipana fino a un colpo di scena sorprendente.

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