Una delle maggiori sfide che la realtà ci pone è quella di renderla riconoscibile e verosimile quando ci prefiggiamo di raccontarla. Da questo punto di vista un apparato di figure retoriche maneggiate con cura può essere strumento attraverso il quale la nostra narrazione risulterà esatta anziché sovrabbondante, efficacie piuttosto che sfilacciata. Le figure retoriche permettono inoltre di dare corpo alla nostra dimensione più intangibile, quella inconscia. La metafora impossibile è un laboratorio teorico, pratico e soprattutto dialogico sulle possibilità del senso figurato.