Contrappunti in cantina - Casa Paladin

Dalla brillante sinergia tra due realtà culturali del territorio nasce Contrappunti in cantina, un ciclo di eventi realizzato da CartaCarbone Festival e Consorzio Prosecco DOC. CartaCarbone, primo festival di autobiografia in Italia, ha come scopo principale la diffusione e la promozione della cultura intesa come benessere sociale ed economico del territorio attraverso eventi gratuiti e di forte impatto culturale. Prosecco DOC è un’eccellenza italiana, espressione di un territorio che si estende tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, bandiera nel mondo dello stile di vita italiano, la cui preziosa unicità è protetta e promossa dal Consorzio di Tutela.

Dal comune intento di nutrire corpo e anima con prodotti di eccellenza è nata l’idea di Contrappunti in cantina, tre eventi i cui protagonisti sono il Prosecco Doc e i più interessanti autori e autrici del panorama nazionale. Incalzati da un host alla conduzione, gli autori sul palco daranno vita a conversazioni inedite tra aneddoti personali, racconti e scambi con il pubblico. Le serate prevedono la visita alla cantina accompagnata da degustazione e brindisi e, a seguire, lo show multimediale con gli autori, con la possibilità di incontrarli a fine evento per il firmacopie dei loro libri.

Chi, dove, quando...

venerdì 13 settembre

LUOGO

ORA

dalle 18:30

COSA ASPETTARSI

  1. Visita alla cantina 
  2. Degustazione e brindisi
  3. Contrappunti in cantina
  4. Firmacopie

Condividi e consiglia l’evento 

Prenota

Inserisci i tuoi dati
e riserva un posto all’evento!

Dettagli

Scarica la versione integrale del programma di Contrappunti in cantina!

Ospiti

Scopri tutti i protagonisti del festival e le loro pubblicazioni!

Contenuti

La neve in fondo al mare (Einaudi) – di Matteo Bussola

illustratore e fumettista e tra i più importanti scrittori italiani, nel suo libro più recente racconta un nodo del nostro tempo: la fragilità adolescenziale. Scrive una storia toccante, piena di grazia, sul tradimento che implica diventare sé stessi. E ci mostra, con onestà e delicatezza, quel che si prova davanti al dolore di un figlio, ma anche la luce dell’essere genitori, che pure nel buio continua a brillare. Perché è difficile accogliere la verità di chi amiamo, soprattutto se lo abbiamo messo al mondo. Ma l’amore porta sempre con sé una rinascita.

 

Rupert Brooke – Lo splendore delle ombre (edizioni Ares) – di Paola Tonussi

Rupert Brooke: un nome, una leggenda. Così lo descrive l’amica Virginia Woolf. Il brillante studente e sportivo di Rugby, lo studioso di Donne e di Webster. Il sognatore che compone versi in giardino, a piedi nudi sull’erba, vegetariano ante litteram. Il poeta della transience, la precarietà della bellezza che presto svanisce, ma anche dei “sonetti di guerra” che, quasi suo malgrado, gli hanno dato fama di war poet. Ammirato da Pound, Eliot e Fitzgerald, Rupert Brooke è tutto questo e molto altro ancora. Un’intensa e breve vita, raccontata da Paola Tonussi in questa prima biografia italiana.

 

Il mio nome nel vento (Mondadori) – di Alessandro Rivali

Rivali intreccia la storia eccezionale della sua famiglia tra realtà storica, invenzione letteraria ed episodi tramandati di generazione in generazione. Un collage di impressioni, ritratti, aneddoti che costellano l’ambiente costruito dall’autore, nei primi decenni del Novecento, tra la guerra civile in Spagna e quella mondiale al ritorno in Italia. Un’epopea intima, vista con gli occhi di un bambino, che racconta l’esperienza universale dell’esule. Una storia traumatica, contraddistinta però da un canto – anche se a volte percettibile di speranza.

Iscriviti alla newsletter​

Rimani aggiornato sul festival e su tutte
le attività durante l’anno!