Ogni trauma muta la percezione della realtà e del tempo: il passato scompare, il futuro diventa brevissimo, e il presente domina su tutto. In queste circostanze non è possibile raccontarsi. Solo la giusta distanza permette al sé di ricomporsi e lo fa all’interno di un contesto sociale in cui la storia possa acquisire un significato: custodiamo le nostre storie l’uno per l’altro, e la forma che prendono emerge in parte dai racconti tessuti insieme.