La scuola è un posto bellissimo, il migliore per i bambini: un titolo e un’affermazione in controtendenza, sostenuti, capitolo dopo capitolo, in un libro che può sembrare uno strano ibrido.
Si tratta di una raccolta di esperienze scolastiche o di un manuale? È in realtà il racconto di una relazione: quella fra una maestra e i suoi alunni, che implica fondamentali scelte educative e didattiche, teoriche e pratiche.
Il diario di un fare pensante, delle riflessioni di una vita di lavoro con i bambini, insieme alla descrizione delle esperienze e delle pratiche che le hanno, di volta in volta, generate.
Azioni, gesti e mani che, mentre fanno, costruiscono pensiero, ragionamento e consapevolezza. Percorsi e temi che l’autrice ritiene irrinunciabili, le tappe più significative e le parole rivelatrici dei bambini in cinque anni di scuola.