Cani: più che amici

Cosa c’entrano i cani con la scrittura? Perché diciamo scrivere da cani? Queste sono le prime domande che vengono in mente ai curiosi che si imbattono nel 34esimo evento di questa edizione del festival.

Partendo da espressioni come sei una volpe, sei un maiale e scrivere da cani, Paolo Zardi, ingegnere e scrittore, e Alberto Trentin, docente presso la scuola di scrittura autobiografica de Il portolano e autore egli stesso, hanno mostrato come i paragoni, molto radicati nel parlato, possano variare a seconda del contesto, dall’accezione più elogiativa a quello più dispregiativa.

Successivamente gli autori si sono concentrati sul tema principale dell’incontro: il cane. Tradizionalmente concepito come l’animale più fedele all’uomo, il cane è d’altro canto associato a espressioni come reciti da cani o, appunto, scrivere da cani che, in ambito artistico, sono fortemente negative.

Questa serie di esempi è servita per arrivare a una conclusione ideale: tutto ciò che è negativo ha un suo risvolto positivo, e viceversa. Così come in alcuni profumi si inserisce una sostanza maleodorante come l’indolo, che conferisce alle fragranze un sentore particolare, nei testi scritti da cani possiamo individuare un ingrediente essenziale della grande letteratura. Il fallimento dei propri tentativi di scrittura può infatti servire da stimolo per continuare a migliorarsi, per spingersi oltre i propri limiti.

 

Testo di Edoardo Chiarenza e Irene Moratto

Foto di Edoardo Chiarenza

Condividi e consiglia l'articolo:

Articoli correlati

grazia-deledda

Autobiografie impossibili – Grazia Deledda

Immaginatevi un mattino d’agosto nelle terre aride e incantevoli dell’Ogliastra, dove la brezza marina si mescola con il profumo delle euforbie e i ricordi della vita si intrecciano con la bellezza selvaggia della natura. Tra riflessioni sull’amore, il senso di colpa e le storie antiche tramandate da generazioni, ci viene regalato uno spaccato intimo e commovente dell’anima dell’autrice e del suo legame indissolubile con la Sardegna.

Leggi tutto
autobiografia-fumetti

Vite da gua(r)dare. Raccontare sé stessi attraverso il fumetto.

Il connubio tra narrazione autobiografica e fumetto è antico quasi quanto il mezzo stesso.  I primi autori di questa forma artistica realizzavano soprattutto illustrazioni con fini  satirici, la cui ispirazione proveniva direttamente dalla loro vita quotidiana, o da una scena  significativa cui avevano assistito per la strada.

Leggi tutto

Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato sul festival
e su tutte le attività durante l’anno!

Iscriviti alla newsletter​

Rimani aggiornato sul festival e su tutte
le attività durante l’anno!